Nota sul posizionamento dei fondi Anima sull’Italia

ANIMA

12.08.2019

Nota sul posizionamento dei fondi Anima sull’Italia

In generale, Anima adotta da diversi mesi un posizionamento prudente sui titoli di stato italiani, motivato da diversi fattori e confermato anche nelle scorse settimane.

​​​Se la ricerca di rendimento ha favorito anche i titoli di stato italiani negli ultimi mesi, con una riduzione dello spread di circa 100 punti in due mesi (fino a meno di 200 punti base), abbiamo mantenuto un posizionamento cauto alla luce di: un quadro politico incerto, preoccupazioni per l’implemen​tazione della manovra di bilancio 2020 e una situazione macroeconomica stagnante. 

 
Più nello specifico, il posizionamento obbligazionario sull’Italia, di generale sottopeso rispetto ai benchmark o ai portafogli tendenziali, è il risultato di due “vettori”: sui titoli governativi posizioni molto ridotte e con bassa duration, sui titoli societari posizioni di sovrappeso, con duration corta e merito di credito anche non primario. 
In altre parole, la scelta è di favorire il rischio di credito rispetto al rischio di tasso, in uno scenario – come spesso ricordato – particolarmente poco incline a offrire extra-rendimenti a fronte di un allungamento  delle scadenze. 
I fondi (bilanciati, multi-asset e obbligazionari) mantengono inoltre una quota rilevante di liquidità, pronta per essere investita nel momento in cui dovessero verificarsi due condizioni: da una parte rendimenti più interessanti, dall’altra un quadro più chiaro della possibile evoluzione della situazione nel medio termine.
 
Nel frattempo, manteniamo l’attuale posizionamento prudente e monitoriamo da vicino l’evoluzione d​ella situazione.
 
 
Fondi a finestra Anima PrimoPasso 
Una considerazione specifica sul fondo in fase di collocamento Anima PrimoPasso 2022 II, il cui portafoglio tendenziale prevede una esposizione rilevante sull’Italia (sia governativi sia corporate). La scelta tattica di restare liquidi, alla luce della compressione dei rendimenti delle ultime settimane, si sta rilevando corretta e consente di valutare l’evoluzione della situazione dell’Italia prima di procedere alla costruzione del portafoglio. Il processo di costruzione del portafoglio procederà con grande cautela, essendo la situazione politica dell’Italia in fase di rapida evoluzione. 
Anche il fondo Anima PrimoPasso 2022 mantiene una quota importante di liquidità (oltre il 20% del portafoglio) che potrà essere allocata, come accennato, nel momento in cui i rendimenti si facessero più interessanti e l’evoluzione della situazione nel medio termine più chiara.
 
 
Posizionamento in ambito azionario
Sul fronte azionario, riteniamo che il listino italiano sia a sconto relativo rispetto all’Europa, con un rapporto prezzo/utili per l’indice Ftse Mib pari a 10,4 rispetto al 13,4 dell’Euro Stoxx. Questo sconto relativo, vicino al 25%, appare tra i più alti registrati nella storia recente, fatta eccezione per il periodo 2011-2012 (fine governo Berlusconi-inizio governo Monti, quando lo spread ha superato anche la soglia dei 500 punti base). Una valutazione relativa a sconto non è di per sé un motivo sufficiente per giustificare ulteriori rialzi, ma rappresenta comunque un elemento di attrattività. 
Rimangono ferme le preoccupazioni per l’implementazione della manovra di bilancio 2020, il cui iter ricomincerà a settembre: è difficile conciliare una politica fiscale espansiva con i vincoli europei, che richiedono una traiettoria discendente del rapporto debito/Pil, tanto più in uno scenario di sostanziale stagnazione (il Pil è cresciuto dello 0,1% nei primi due trimestri dell’anno). 
Il posizionamento sul mercato azionario domestico è neutrale sui fondi azionari, in attesa che si presenti un catalizzatore positivo.
Sui fondi bilanciati (Anima Sforzesco, Sforzesco Plus, Visconteo e Visconteo Plus) il Posizionamento è invece di netto sottopeso rispetto ai benchmark, in quanto è è bilanciato da una posizione di sovrappeso sulle obbligazioni societarie di emittenti italiani. 


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