La (s)volta buona
La (s)volta buona
Per il 2024 crescita e inflazione cruciali per il "cambio di direzione"

Macro Outlook



Nel 2024 assisteremo a un moderato rallentamento della crescita globale, con Stati Uniti che "scalano la marcia", Area Euro poco più che stagnante e Cina con tasso di crescita inferiore al periodo pre-pandemico.

Un 2024 caratterizzato, inoltre, da un consolidamento della disinflazione su energia e beni alimentari, oltre ad un'inflazione core che vede un progressivo allentamento dei prezzi dei beni di base ma una resilienza nella componente dei servizi.

Le politiche monetarie registrano il picco dei cicli restrittivi nei principali Paesi Sviluppati e il focus si è spostato sultempi e modalità dell'allentamento della stretta. BCE e FED potrebbero allentare nel 2024 non subito e non in maniera aggressiva.

Il rischio?
Crescita migliore delle attese e processo disinflativo più lento del previsto potrebbero spingere le banche a posticipare i tagli al 2025.

Mercati Obbligazionari



Outlook costruttivo sulle obbligazioni governative dei Paesi sviluppati, grazie al supporto degli sviluppi macro e di politica monetaria. Maggior rilievo ai Bund rispetto ai Treasury. Performance dei BTP moderatamente positiva.

Un 2024 non del tutto favorevole parte governativi emergenti, per la tenuta del dollaro soprattutto nella prima parte dell'anno.

Nel mondo Obbligazionario corporate Investment Grade, il deterioramento del quadro macro/fonda-mentale potrebbe provocare un aumento dei premi al rischio, ma l’impatto negativo dell’allargamento degli spread sui ritorni sarà compensato da rendimenti a scadenza elevati e tassi governativi in calo, e il quadro tecnico è favorevole.

I titoli corporate high yield potrebbero vivere una fase di debolezza e volatilità nella prima parte dell'anno, per il probabile aumento dei downgrade, ma il carry elevato offre un cuscinetto protettivo importante e trasforma le fasi di debolezza in opportunità.

Mercati Azionari



Dopo un 2023 positivo per i Paesi sviluppati, nonostante la volatilità, lo scenario macro ci suggerisce un outlook 2024 di maggior cautela rispetto alle stime degli analisti, soprattutto all'inizio dell'anno. A partire dal secondo trimestre, con il consolidamento delle attese di ripresa ed il taglio dei tassi, si potrebbe profilare un'opportunità per un aumento strategico dell'esposizione azionaria.

La debolezza dei Paesi emergenti si potrebbe protrarre anche nel 2024, soprattutto a causa dei dubbi sulla solidità e sostenibilità della ripresa cinese. Fronti da monitorare nel corso dell'anno saranno il quadro macro cinese, il comportamento della Fed e le tensioni tra Cina e Taiwan.

Mercati Valutari



Prima parte del 2024 che vede il dollaro supportato dalla crescita americana che, seppur in progressivo rallentamento, mantiene più forza rispetto ad altre economie. Nella seconda metà dell'anno, a seguito del pivot della Fed, potrebbe iniziare un trend ribassista.

Debolezza, di contro, dello Yen per la prima parte dell'anno in attesa di una normalizzazione della politica monetaria giapponese e di un ciclo di tagli della Fed, che alimenterebbero un apprezzamento della valuta giapponese.

Outlook moderatamente costruttivo sulla sterlina condizionatamente ad un indebolimento del dollaro e al fatto che la Bank of England non rialzi i tassi.