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Dettaglio architettonico astratto con pannelli verticali in vetro turchese che riflettono il cielo nuvoloso e soffuso. Una struttura curva marrone con linee diagonali sporge, in contrasto con l'elegante sfondo.
Sereno, variabile
Nel 2025 ci aspettiamo che la crescita globale mantenga un ritmo simile a quello del 2024, con previsioni più positive per gli Stati Uniti e maggiormente caute per l'Area Euro. L'inflazione continua a decelerare, avvicinandosi agli obiettivi delle Banche centrali, molte delle quali hanno già avviato la normalizzazione dei tassi. In questo scenario, siamo moderatamente costruttivi sui mercati dei bond e vediamo prospettive positive per quelli azionari. Fra le valute, il contesto macro dovrebbe supportare il dollaro
Facciata architettonica astratta con strisce bianche ondulate su un edificio in vetro blu, che crea un effetto visivo fluido, moderno e artistico.

Macro Outlook

Il 2025 registrerà una crescita globale di poco inferiore al 2024, con Stati Uniti che continueranno a guidare le economie avanzate, Area Euro sotto potenziale e Cina in attesa degli interventi di politica commerciale del nuovo governo Trump.

L’inflazione continuerà a scendere e si avvicinerà ai target dalle Banche centrali, molte delle quali hanno avviato un processo di graduale normalizzazione dei tassi di interesse.

Le politiche monetarie vedranno una prosecuzione dei cicli di tagli disinflativi, ma FED e BCE seguiranno ritmi diversi, che riflettono aspettative di crescita più solide negli Stati Uniti rispetto all’Area Euro.

Il rischio?
L’impatto che le decisioni del nuovo governo Trump potrebbero avere su crescita e commercio globale e, tra i rischi geopolitici, i conflitti in Ucraina e Medio Oriente e le tensioni fra Cina e Taiwan.

Grafico che confronta la crescita del PIL e l'inflazione negli Stati Uniti, nell'area dell'euro e in Cina dal 2023 al 2025. I tassi di crescita e le percentuali di inflazione sono riportati in tabelle separate.
Un edificio moderno con balconi curvi turchesi che si stagliano contro un cielo terso, creando un'atmosfera elegante e futuristica. La luce del sole ne esalta le superfici lisce.

Mercati Obbligazionari

Outlook costruttivo sulle obbligazioni governative dei Paesi Sviluppati, grazie al supporto dei trend macro e di politica monetaria. Maggior rilievo ai Bund rispetto ai Treasury soprattutto nella prima parte dell’anno. Performance dei BTP moderatamente positiva.

Un 2025 incerto parte governativi emergenti, per la tenuta del dollaro e la riconfigurazione del mix crescita/inflazione.

Nel mondo Obbligazionario corporate Investment Grade, l’allentamento monetario, il quadro macro/fondamentale e gli aspetti tecnici dovrebbero continuare a fornire supporto, ma i premi al rischio sono compressi.

I titoli corporate high yield potrebbero beneficiare del forte interesse degli investitori. Ma sarà fondamentale massimizzare il focus sulla selezione degli emittenti mantenendo un approccio tattico e un attento monitoraggio dei rischi al ribasso.

Grafico lineare che mostra gli spread di rendimento dei titoli del Tesoro e dei Bund a 2-10 anni da gennaio 2023 a settembre 2024. Il Tesoro in rosso, il Bund in grigio, entrambi in rialzo. Il testo indica che le aspettative di recessione si sono attenuate.
Grafico intitolato "Corporate in euro, comparti BBB e A", che mostra il rapporto OAS BBB/A dal 2010 al 2024, oscillante tra 1,5 e 2,1. Si evidenzia il basso rendimento extra per BBB rispetto ad A.
Edificio in vetro curvo che riflette il cielo azzurro e le nuvole, creando un'estetica dinamica e moderna. Le finestre mettono in risalto linee eleganti ed eleganza architettonica.

Mercati Azionari

Dopo un 2024 positivo per i Paesi sviluppati, il quadro di riferimento per i mercati azionari globali si conferma costruttivo anche per il 2025.

Nel 2024 i Paesi emergenti hanno continuato a sottoperformare rispetto ai Paesi sviluppati, proseguendo una tendenza negativa di lungo periodo iniziata nel 2010.

Fronti da monitorare nel corso dell'anno saranno l’entità e le tempistiche del pacchetto di stimoli delle Autorità cinesi, il comportamento del nuovo governo Trump e le tensioni tra Cina e Taiwan.

Grafico a barre che mostra la crescita prevista degli utili per il 2024, 2025 e 2026 negli Stati Uniti, in Svizzera, nei Paesi sviluppati, in Giappone, nell'Area Euro, nel Regno Unito e in Australia. Le barre variano in altezza.
Il grafico a barre intitolato "Performance Paesi Emergenti nel 2024" mostra le diverse percentuali di crescita dei paesi emergenti. Taiwan è in testa con oltre il 30%, mentre il Messico si attesta intorno al -25%. Le performance positive sono in grigio scuro e quelle negative in marrone.
Architettura astratta con pannelli bianchi ondulati e strisce verticali scure. Il design fluido crea un'estetica dinamica, moderna ed elegante.

Mercati Valutari

Nel 2025, l’atteso rallentamento dell’economia americana dovrebbe continuare ad agire come freno latente per il dollaro che ci aspettiamo chiuda l’anno a un livello inferiore rispetto a quello di fine 2024.

Tuttavia, nella prima metà dell’anno, la divisa americana resterà supportata dalla politica aggressiva di Trump e dall’imposizione di dazi alla Cina e all’Europa.

Lento percorso di apprezzamento dello Yen, più evidente all’inizio dell’estate.

Outlook moderatamente costruttivo sulla sterlina condizionatamente ad un approccio cauto da parte della Bank of England nel tagliare i tassi.